Casa Della Fotografia di Roma

MOSTRA FOTOGRAFICA
EUROPE_WORLD

Rosa Mariniello

"I Contadini Resistenti"

Primo Premio Categoria "Storia"

Contadini Resistenti” è una serie di ritratti ambientati in campi agricoli nelle notti di luna piena. La Luna fa da quinta, la senti nel luccichio degli occhi, nel riflesso che incanta il paesaggio. E’ la Luna che fa conoscere i volti; facce di fatica e resilienza che trasudano amore. Quella luna che da millenni scandisce i tempi in agricoltura. Loro, i Contadini, sono sono soldati in prima linea, combattono in piccoli e puri fazzoletti di terra, che brillano nell’ oscurità della terra dei fuochi, un’area di circa 3milioni di mq tra Napoli e Caserta (Sud Italia), dove rifiuti di ogni genere, soprattutto tossici, provenienti da tutta Europa sono stati occultati sotto la terra di campi agricoli e in cave di tufo. La loro arma è l’agricoltura naturale, integrata, bio, quella senza chimica, senza diserbanti, senza pesticidi. È un progetto che li vede lavorare soli se pur uniti, solidali nel loro etico intento, fedeli alla tradizione indigena per preservare la biodiversità, coltivano esclusivamente prodotti autoctoni: albicocche del Vesuvio, Pomodoro San Marzano, Pomodorino del Piennolo, Pisello Centogiorni, Fagliolo Dente di Morto di Acerra, Papaccelle. Lontani dalla grande filiera, aderiscono ad iniziative a Km0, mercatini e fiere. Privati, ristoratori prendono parte a questo piccolo/grande progetto consentendo loro di ridurre gli sprechi e controllare le produzioni. Lamentando di non riuscire ad eliminare dall’agricoltura la plastica come vorrebbero, sono attenti ai consumi, il dispendio di acqua, la raccolta dei rifiuti speciali. E per loro si amplificano tutte le problematiche legate ai cambiamenti climatici (fenomeni meteorologici estremi, insetti esotici, parassiti refrattari), che inevitabilmente mettono in pericolo la sopravvivenza delle specie autoctone da loro preservate, spesso rendendo vano il lavoro fatto per il raccolto. Apprezzano le piante spontanee, difendono gli insetti che alcuni allevano e utilizzano per impollinare i fiori che diverranno frutti e ortaggi. E’ un duplice impegno che si traduce in dono teso alla protezione del Terra, ma soprattutto ad offrire cibo sano alla comunità; duplice nel sociale, immenso nello spirito, ancor troppo limitato nell’ideologia comune.

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